IRRISAFE
Dall’uso al riuso: elaborazione di un modello per il piano di gestione dei rischi nel riutilizzo delle acque reflue urbane
OBIETTIVI DEL PROGETTO E RISULTATI ATTESI
Dall’uso al riuso: elaborazione di un modello per il piano di gestione dei rischi nel riutilizzo delle acque reflue urbane
OBIETTIVI DEL PROGETTO E RISULTATI ATTESI
OBIETTIVI
Il progetto IRRISAFE fonda le sue basi su due importanti considerazioni:
tenendo presente che, per motivazioni di natura tecnico-economico-sociale, la pratica del riuso del refluo trattato è attualmente limitata sia in Europa (2%) che in Italia (12%), il progetto intende incentivare il riuso delle acque reflue urbane affinate, così come sollecitato dalla Comunità europea (Regolamento 741/2020 [4]) e dal recepimento italiano (DPR MASE non ancora emanato [5], e Dlg. 68 13/06/2023);
considerando che, per un riuso senza rischio, vi è l’obbligo oltre che del rispetto di requisiti specifici per alcuni parametri nell’effluente affinato per il riuso, della stesura di un PGR sito-specifico per il gestore dell’impianto di affinamento e per tutti i partecipanti alla filiera del riuso; in questo quadro normativo complesso e ancora in divenire, IRRISAFE si propone di coadiuvare le autorità competenti e i gestori, chiamati a ricoprire nuovi ruoli ed attività, in particolare nella predisposizione e nella valutazione del PGR, per i quali è necessario sviluppare nuove competenze.
Il progetto proposto si sviluppa principalmente su due linee di indirizzo strettamente interconnesse:
Costruzione di un modello per la preparazione del piano di gestione dei rischi (PGR) per il riuso delle acque reflue affinate in agricoltura, applicando le indicazioni teoriche fornite dalla normativa in un caso studio pratico (depuratore di Collegno).
Studio di tecniche di affinamento per l’abbattimento di inquinanti specifici.
RISULTATI ATTESI
Sviluppo di un modello quale fondamentale strumento per la predisposizione del piano di gestione dei rischi per le nuove finalità di riuso delle acque affinate.
Raccolta di dati sull’efficacia dei trattamenti terziari e quaternari innovativi sull’abbattimento dei contaminanti microbiologici e chimici.
Incremento della conoscenza dei pericoli associati alla filiera del riuso delle acque reflue in agricoltura.
Valutazione della fattibilità della filiera del riuso ipotizzata nel caso studio.
Raccolta di dati e informazioni per effettuare la valutazione del rischio completa nella filiera.
Sviluppo di nuove competenze nell’ambito della valutazione del rischio e delle tecnologie e dei processi di abbattimento della contaminazione.